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'SALIERE A TRONO' DALLA RUSSIA IMPERIALE
La saliera d'argento a forma di trono è un oggetto tradizionale della
casa russa anche se il suo uso è stato limitato ad un arco temporale
relativamente modesto: le prime hanno punzoni attorno al 1845-50 mentre
la loro produzione è cessata dopo la rivoluzione del 1917.
Le saliere 'a trono' possono essere d'argento (a sinistra),
di peltro o di metallo argentato. Spesso sono decorate con smalti
policromi applicati con la tecnica cloisonné (1)(a destra).
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Esistono anche esempi di decorazione a pieno smalto (a sinistra)
e qualche raro esemplare realizzato in legno di betulla della
Karelia (a destra). |
In Russia la saliera veniva tenuta presso la soglia di casa come
segno di 'benvenuto' all'ospite, a cui si offriva un pezzo di
pane intinto nel sale contenuto all'interno del trono. Oppure aveva
il posto d'onore a tavola quando c'era un ospite. Un pezzetto di
pane era appoggiato sul sedile, al centro del trono, l'ospite lo
prendeva e lo intingeva nel sale contenuto all'interno.
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Normalmente la saliere d'argento erano dorate all'interno per
proteggere il metallo dalla corrosione oppure avevano una apposita
vaschetta in vetro per contenere il sale.
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La spalliera del minuscolo trono evoca la classica isba russa: il
tetto a punta, le travi che si incrociano, il fastigio con evidente
riferimento alla casa come simbolo degli affetti familiari, mentre i
decori geometrici simboleggiano la perfezione dell'unione
matrimoniale.
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La saliera bene-augurante veniva anche donata alle giovani coppie in
occasione del loro matrimonio.
Spesso nella spalliera/facciata della casa sono ricavati gli spazi
vuoti a rappresentare le finestre, con il bordo superiore evocante
la caratteristica finitura ondulante della case di campagna.
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Il retro della spalliera ha solitamente decorazioni più curate di
quello anteriore che risulta coperto quando il sedile è alzato e la
saliera viene tenuta aperta. |
Il trono suggerisce il posto migliore della casa che si offre
all'ospite.
Sin dall'antichità ed in tutte le culture il sale è simbolo di vita e
immortalità, fedeltà e amicizia. Si offriva il sale in tutto il mondo
arabo, nel Nord Africa e spesso in Italia nel Sud. In Toscana l'offerta
era di pane con un goccio di olio al posto del sale.
Il pane evoca fertilità, cibo per il corpo e per l'anima. Spezzare il
pane ed intingerlo nel sale rappresenta ed augura una vita condivisa ed
unita.
Spesso sullo schienale e sul sedile è incisa, a volte inserita a
smalto, una frase bene augurante come 'Mangia pane e sale, però
ascolta i consigli', oppure 'Senza pane e sale, il pranzo è a metà'.
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A volte è invece rappresentato un gallo, simbolo di fertilità e
amore. Però questo augurio non è ostentato all'esterno: appare solo
quando si apre il sedile.
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Le saliere 'a trono' sono molto ricercate dai collezionisti e sono
sempre più rare da trovare. I prezzi che vengono richiesti per questi
oggetti sono lievitati di conseguenza e sono apparsi in circolazione
anche alcuni 'falsi' (soprattutto cloisonné) e cioè oggetti di recente
produzione (anche se esteticamente accettabili) ma con falsi punzoni
della Russia Imperiale.
note:
(1) gli strati di smalto colorato sono stesi entro delle celle
delimitate da sottili fili di metallo (in francese: cloison)
Franco Bellino and Giorgio Busetto - © 2005 -
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